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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Due mani di carta

Attraverso il ponte tutte le mattine, ma guardo sempre davanti a me, raramente di fianco. Il fiume scorre ai lati dei miei occhi, è uno specchio bruno su cui non mi soffermo mai.  Stamattina, invece, l'increspatura dell'acqua mi attirava, perché era simile a quella che ha il mare quando soffia la tramontana.  "Non c'è differenza di acqua - ho pensato - tra un fiume e un oceano, perché il primo è il preludio del secondo, e senza l'uno non potrebbe esistere l'altro. Ma noi guardiamo l'uno e l'altro - mi sono detto - dando a ciascuno un nome diverso, facendo delle distinzioni. E più ci addentriamo nei particolari, più ci allontaniamo dalla verità generale e più commettiamo errori: più siamo precisi e più sbagliamo ed è inevitabile che sia così, agli uomini non è dato di vivere l'essenza delle cose e di avere una visione globale della realtà, anche perché, se ciò accadesse, verrebbe meno tanto il panorama quanto l'osservatore, l'oggetto assieme