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Visualizzazione dei post da ottobre, 2010

Con i tuoi stessi occhi di bambino

Perfino le favole gli stessi cartoni animati e i giocattoli che animi i libri che 'leggi' i tuoi pensieri i tuoi sorrisi Tutto di te mi parla d'amore. Io che sono talmente disincantato mi ritrovo a resuscitare storie e a credere finalmente in realtà a lieto fine. Immagino favole che hanno occhi di bambino Fate e cavalieri con il tuo sguardo streghe di Halloween oppure di Biancaneve senza mele avvelenate. Peter Pan che volano e che qualche volta si riposano. Con i tuoi stessi occhi di bambino osservo mondi inabissati e poi riemersi Isole dove tu mi vuoi per ora ma dove io non ho spazio perché appartengono a te A te soltanto Ancora per un poco sono ospite nei tuoi stessi sogni.  (2010)

Un genitore è chi fa un figlio o chi se ne prende cura?

E' la prima volta che lo faccio: lanciare un sondaggio-discussione sul tema 'genitori'. Voglio proporlo perché non è per niente scontato e pacifico il fatto di avere tutti la stessa opinione sulla definizione del termine e proprio ieri ho avuto uno 'scontro' di vedute sull'argomento. La parola 'genitore' si addice di più a coloro che mettono al mondo dei figli oppure a coloro che se ne prendono cura? E' più facile fare dei figli o farli crescere? Insomma, la domanda è questa: che cos'è per voi un genitore? Attendo risposte, definizioni, opinioni e quant'altro, che potete inviare a cristiano@figliopadre.com  e che pubblicherò in ordine di arrivo in questo post. -------------- Francesco, il 28 ottobre ha detto: "Sul mio dizionario c'è scritto: i genitori sono coloro che generano i figli e che danno la vita ai figli". Antonio, il 28 ottobre ha detto: "Il padre e la madre". Luisa, il 28 ottobre ha detto: "I genitori s

'Quote azzurre': solo forza simbolica? Non credo

L'Europarlamento ha stabilito che i neo papà possano usufruire di un congedo dal lavoro di due settimane a stipendio pieno. Mi da lo spunto per una serie di riflessioni il commento a questa notizia del giornalista Paolo Di Stefano, il quale, sul Corriere della Sera di oggi, p. 29, afferma che, se sul piano pratico non cambia quasi nulla - dato che mamme e nonne hanno sicuramente più esperienza dei papà -, la decisione del Parlamento europeo è destinata a incidere invece sulla sfera simbolico-emotivo-affettiva dei padri. "Dunque - esorta il giornalista - non buttiamola via questa proposta della Ue di rendere obbligatorio il congedo paterno per quindici giorni dopo il parto". "Obbligatorio - sottolinea -. Il che significa che non lascerebbe scampo agli alibi di impegni lavorativi e di responsabilità inderogabili esterne alla famiglia". Secondo Di Stefano - lo si scopre ancora di più continuando a leggere l'articolo - la maggior parte dei papà vivrebbe la nasci

Europarlamento: ai papà 2 settimane di congedo a stipendio pieno

Due settimane di congedo a stipendio pieno per i papà, anche in caso di unioni al di fuori del matrimonio, e 20 per le mamme retribuite al cento per cento. L'Europarlamento ha modificato la direttiva Ue in materia di congedo parentale e, dopo la conciliazione con i 27 stati membri, i padri naturali dei neonati potranno restare a casa per occuparsi dei bebè senza drastiche decurtazioni dello stipendio. Il testo della relatrice portoghese, l'eurodeputata socialista Edite Estrella, approvato dal Parlamento europeo, non cambia di fatto la durata dell'astensione dal lavoro per le mamme italiane (mentre cambia in altri stati membri in cui il congedo è di 14 settimane). Modifica invece la retribuzione, che in alcuni casi qui da noi è all'80 per cento del salario. In Italia la nuova direttiva dell'Europarlamento costituisce invece una vera rivoluzione per i papà, che oggi possono godere di giorni di congedo solo in casi particolari (ad esempio, se la madre non può usufruirn

Latte materno: - 2 cm di filiera al Salone del Gusto

Alimenti biologici, filiera corta, dal produttore al consumatore, cultura del cibo, slow food: sono espressioni nate negli ultimi tempi e che sono sempre più in voga. Eppure, la filosofia legata a questo modo di parlare non è una moda, ma è vecchia almeno quanto l'uomo. Si pensi al latte materno: i bambini allattati dalla mamma hanno da sempre accesso, per diversi mesi, a un cibo preparato appositamente per loro e lo consumano nel luogo di produzione. Si tratta dunque della filiera più corta che esista, a - 2 centimetri, che è la lunghezza del capezzolo nella bocca del lattante. Inoltre, il neonato allattato al seno gode di un privilegio unico: apprende i sapori della sua terra che gli vengono trasmessi dalla mamma attraverso il suo latte. Insomma, mangia un cibo locale, che oltre a nutrimento, anticorpi e ad altre sostanze preziose, trasmette cultura. E' per tali motivi che anche quest'anno la La leche League sarà presente, da domani fino al 25 ottobre, al Salone del Gusto

La stagione dell'amore tornerà

Ieri sera, sul divano ci sono una spada di gomma piuma, una pistola ad acqua e un pugnale di plastica: mio figlio ha deposto le armi con le quali ha combattuto per tutto il pomeriggio. Alle prime note de' La stagione dell'amore di Battiato , Dodokko assume un'aria ispirata e si mette a ballare come Roberto Bolle. Proprio lui, che non ha mai assistito a un balletto classico, improvvisa coreografie, fa salti e piroette, inventa passi di danza, devo ammettere...armonici. Poi, distende braccia e schiena in avanti, socchiude gli occhi e prova a cantare, a modo suo: "La stagione dell'amore tornerà / con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà. / Se penso a come ho speso male il mio tempo / che non tornerà, non ritornerà più". Mio figlio balla e canta e, mentre lo fa, mi parla al cuore: molte cose non ritorneranno più, già lo sapevo. Ma tante altre non le lascerò scappare via e questo invece lo so da ieri sera. Sul divano stamattina ci sono ancora una spa

Evviva la Svezia...e gli svedesi

L'altro giorno mi sono imbattuto nel blog congedoparentale.blogspot.com : è il diario di un papà sulle giornate che passa con le figlie grazie al permesso di astensione dal lavoro. Ho trovato i suoi post asciutti e, nonostante questo, pieni di sentimento. Ma la cosa che più mi ha colpito è proprio il fatto di aver incontrato, per la prima volta anche se virtualmente, un padre che usufruisse del congedo parentale...per quattro mesi! Mi sono incuriosito e ho contattato l'autore del blog, Stefano, al quale ho rivolto per e-mail qualche domanda, fra le quali: "Come fai a vivere con il 30 per cento dello stipendio?", che è il motivo principale a causa del quale in Italia praticamente nessun papà decide di godere dell'astensione facoltativa dal lavoro. Mi ha risposto che vive e lavora in Svezia. E ciò basterebbe a svelare l'arcano di una decisione, qui da noi, a dir poco originale. Ma ha aggiunto anche che il presidente della società per cui lavora - che a luglio lo

Un pensiero bambino rivolto ai grandi

Ricevo dalla mia amica Ella e pubblico... Un pensiero bambino rivolto ai grandi Se il bambino vive nella critica, impara a condannare. Se vive nell'ostilità, impara ad aggredire. Se vive nell'ironia, impara la timidezza. Se vive nella vergogna, impara a sentirsi colpevole. Ma: Se vive nella tolleranza, impara ad essere paziente. Se vive nell' incoraggiamento, impara la fiducia. Se vive nella lealtà, impara la giustizia. Se vive nella disponibilità, impara ad avere fede. Se vive nell'approvazione, impara ad accettarsi. Se vive nell'accettazione e nell'amicizia impara a trovare l'amore nel mondo.

Leche League in piazza per la Settimana Mondiale dell’Allattamento

Si celebra quest’anno il ventesimo anniversario della Dichiarazione degli Innocenti di Firenze con la quale si sanciva il diritto dei bambini all’allattamento. È accertato ormai da anni che i servizi sanitari giocano un ruolo importantissimo nel successo dell’allattamento. In tutto il mondo i Dieci Passi (per gli ospedali) e i Sette Passi (per il territorio) forniscono un valido sostegno per aiutare le mamme a realizzare i loro progetti di allattamento e per preparare gli operatori sanitari ad aiutarle. Dal 1989 più di 20.000 reparti maternità in 152 paesi, (circa il 28% nel mondo), hanno attuato pienamente i Dieci Passi e sono stati riconosciuti dall’Iniziativa Ospedali Amici dei Bambini (BFHI). L’incidenza di allattamento esclusivo al seno è aumentata in modo significativo. Purtroppo però siamo di fronte a un fenomeno, presso i reparti già riconosciuti, di stallo o addirittura di calo nelle percentuali di allattamento esclusivo al seno in mol