L’incertezza è più ostile della morte. La morte, anche se vasta, è soltanto la morte e non può crescere. All’incertezza invece non v’è limite, perisce per risorgere e morire di nuovo, è l’unione del nulla con l’immortalità. E' la poesia 705 di Emily Dickinson, la definizione perfetta di una situazione di incertezza che ho vissuto fino a poco tempo fa e dalla quale sono appena uscito. Ho sostituito una grande incertezza, che mi era "più ostile della morte", con una certezza piccola ma che mi è sufficiente. E adesso mi sembra addirittura di essere rinato e mi sento pieno di gratitudine. Sto respirando.
appunti di viaggio di Cristiano Camera