Il giorno in cui la vita di Elisabetta cambiò, il giorno dell'incontro con Clooney, era arrivato a metà marzo. Il cicogno era di ritorno dall'Africa, dove aveva svernato, e si era presentato all'appuntamento amoroso con il piumaggio già completamente rinnovato. Partito dal Ciad, dove aveva passato la lunga stagione invernale, dopo un viaggio durato poco più di un mese in cui aveva percorso 11mila chilometri a una media di quasi 350 al giorno, il cicogno aveva sorvolato la Nigeria, il Niger, il Mali, il Senegal, la Mauritania, il Marocco, il Portogallo, la Spagna, la Francia, giungendo infine nell'Italia del nord. A parte il breve tratto di Mediterraneo che aveva attraversato fra l'Africa e L'Europa, Clooney aveva sempre volato, anzi planato come un aliante, ad alta quota per sfruttare le correnti d'aria calda e stancarsi il meno possibile. La parte più faticosa del viaggio era stata quella dell'attraversamento del Sahara occidentale, compiuto tutto di un
appunti di viaggio di Cristiano Camera