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Visualizzazione dei post da novembre, 2013

"Alcune di queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità"

"Alcune di queste immagini potrebbero urtare la vostra sensibilità": è l'avviso che il sito di Repubblica ha fatto ieri ai lettori che si accingevano ad aprire la galleria fotografica di Zili, il bimbo cinese in catene .  Orbene, le immagini del fotografo della Reuters William Hong mostrano un bambino di undici anni con una catena a un piede che lo accompagna fin da piccolo, da quando cioè, dopo aver sbattuto la testa, il bimbo si è mostrato 'aggressivo' e 'ingestibile' da parte del nonno che lo 'accudisce'.  "Queste foto - racconta la didascalia - hanno contribuito a rilanciare il caso dei bambini dimenticati che in Cina rappresentano numeri da record, anche perché molti casi sono 'nascosti', nelle aree delle province più lontane del Paese". "Grazie a queste immagini - conclude il breve testo che le accompagna - si sono mobilitate per il piccolo Zili le associazioni per la tutela dell'infanzia". Meno male che c'