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Visualizzazione dei post da marzo, 2014

Genialità non fa rima con paternità

Qualche giorno fa sono stato invitato a rispondere a un sondaggio su genialità e paternità. La domanda era questa: il genio deve sacrificare i propri doveri di genitore per rendere, in cambio, un grande beneficio all'umanità? Ho risposto di no, ovviamente, dato che per me chi ha fatto la scelta di diventare genitore si prende una responsabilità che dura per tutta la vita e che deve precedere ogni altra scelta futura. Dal momento che ha messo al mondo dei figli, il genitore non può, di fronte a nulla e in nessuna circostanza, dimenticare di esserlo. Neanche davanti alla possibilità di rendere un grande beneficio all'umanità. La domanda, tipica dei sondaggi, imponeva una risposta secca, un sì oppure un no, nessuna via di mezzo. Ma, se si potesse rispondere in maniera più esaustiva, direi che la domanda è mal posta perché, secondo me, dà per scontato che il genio, che opera beneficamente per l'umanità, senta di avere dei doveri di genitore e si ponga il problema se sacrificarl

Una doccia fredda

Sto per uscire dal lavoro ma, siccome piove, mi siedo a un tavolo con tre colleghi nell'attesa che il tempo migliori. Parliamo del più e del meno, infine dei figli. Uno di loro, che conosco poco, mi racconta dei suoi tre bambini, nati a tre anni di distanza l'uno dall'altro. Il primo ha dieci anni, il più piccolo quattro, sette quello in mezzo. E' molto preciso e mostra di sapere ciò che dice, ovviamente non solo riguardo l'età dei figli, ma soprattutto per quel che racconta dopo. Non so come, infatti, a un certo punto la conversazione si sposta sulle diversità caratteriali delle persone, che sono il più delle volte innate, soprattutto se si parla, come in questo caso, di bambini piccoli. Con un carattere che va formandosi, è vero, ma è ancor più vero il fatto che una cosa che nasce tonda non può diventare quadrata a meno che, per quadratura del cerchio non ci riferiamo alla famosa storia della madre che giustificava il figlio e che più o meno diceva così: "E&#