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Visualizzazione dei post da novembre, 2009

La bambina che non camminava

Dall'egoismo moderato all'altruismo puro, senza passare necessariamente per quello interessato. Qualcuno ricorderà l'articolo di ottobre 'Pollice destro pollice sinistro' e tutta la questione dei bambini tirannici fra i tre e i sette anni e del campanilismo fra quelli in età scolare ovvero della cooperazione finalizzata all'evoluzione sociale. Nel post in questione avevo scritto che "Dodokko è ancora nella fase egoistico-moderata, ma precorre i tempi (è in vantaggio di almeno quattro anni!) di quella altruistico-interessata" e avevo spiegato il perchè. Ora però, dopo l'episodio di mercoledì scorso, sono felicemente costretto a smentirmi, dovendo affermare invece che Dodokko è un altruista disinteressato. Non eravamo mai andati prima di quel giorno nel giardino pubblico dove si sono svolti i fatti: un posto brutto, prevalentemente di cemento, dove, distanziati razionalmente fra loro, affioravano dalla pavimentazione coperta da foglie giallo-castane

SOS Mammo su Raitre

Per una volta una notizia che riguarda noi: è stata davvero una bella soddisfazione essere presentati su un canale televisivo nazionale a nemmeno due mesi dalla nascita. Lunedì 23 novembre SOS Mammo è stato ospite in diretta della trasmissione 'Cominciamo bene', condotta su Raitre da Fabrizio Frizzi ed Elsa Di Gati. L'argomento è stato quello del papà 'mammo', affrontato in studio dal sottoscritto e da Maurizio Quilici, presidente dell' Isp (Istituto di studi sulla paternità). Salita recentemente alla ribalta delle cronache per le dichiarazioni di Gianfranco Fini, che da Lucia Annunziata ha ' ammesso ' di cambiare i pannolini alla figlioletta di un mese, e per la sentenza del Tribunale del lavoro di Firenze, che a una papà ha dato la possibilità di avvalersi di un congedo di paternità di cinque mesi, la questione del 'mammo' è stata trattata, inevitabilmente e comprensibilmente, in maniera superficiale, soprattutto a causa dei tempi ristretti d

Rapporto Unicef sulla condizione dell'infanzia nel mondo

In occasione del 20° anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza , adottata dall'Assemblea generale dell'ONU nel 1989, l'UNICEF ha lanciato un rapporto speciale sulla condizione dell'infanzia nel mondo, che mostra l'impatto della Convenzione sui diritti e delinea le sfide che rimangono da affrontare. «Oggi, alla vigilia del 20° anniversario della Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, adottata dall'Assemblea generale dell'ONU nel 1989, l'UNICEF lancia un rapporto speciale sulla condizione dell'infanzia nel mondo, che mostra l'impatto della Convenzione sui diritti e delinea le sfide che rimangono da affrontare» ha dichiarato il Presidente dell'UNICEF Italia Vincenzo Spadafora.«La Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza è stato ratificato da 193 paesi, un record nella storia dei trattati sui diritti umani . Ha cambiato il modo di percepire, pensare e tra

I papà come le mamme: congedo per 5 mesi

I papà come le mamme. A stabilire nuove 'pari opportunità' fra i genitori ci ha pensato il tribunale di Firenze che ha deciso che anche il padre lavoratore può usufruire del congedo di maternità (o meglio, di paternità) per cinque mesi, proprio come ha diritto di fare la madre lavoratrice. Non solo, il papà può avvalersi di questa possibilità a partire da due mesi prima della data presunta della nascita del figlio e l'Inps è tenuta a corrispondergli l'80 per cento dello stipendio per tutto il periodo di astensione dal lavoro: la stessa e identica opzione e lo stesso e identico trattamento economico che spetta alle donne. Il presidente della sezione Lavoro del tribunale di Firenze, Giampaolo Muntoni, ha deciso, con una sentenza destinata a fare giurispudenza, che un papà lavoratore, a cui l'Istituto di previdenza aveva rifiutato di corrispondere l'indennità all'80 per cento nei due mesi precedenti al parto della moglie, debba essere retribuito per cinque mesi

In Italia 1.700.000 bambini vivono in povertà

Infanzia, Italia: mancano alcune importanti misure di attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia, come il Piano Nazionale Infanzia. Oltre 1.700.000 bambini vivono in povertà nel nostro Paese. Lo sottolinea Save the Children Italia , aggiungendo che mancano all’appello alcune fondamentali misure di attuazione della Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, quali il Piano Nazionale Infanzia. Sono inoltre a rischio di discriminazione particolari gruppi di minori, come i minori migranti e i minori residenti in regioni meno ricche. Non adeguatamente tutelato è il diritto alla partecipazione dei bambini e l’ascolto in particolare nell’ambito dei procedimenti giudiziari dove i minori sono spesso coinvolti sia come autori di reato sia come parte offesa o vittime di reati sessuali. Alla vigilia del Ventennale dell’approvazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (il 20 novembre 1989), il Gruppo CRC - un network di 86 organizzazi

Quando maternità fa rima con libertà

E' la prima volta che succede in un paese musulmano: una foto 'pornografica', come è stata definita da alcuni critici, di una donna incinta sulla copertina di novembre di Femmes du Maroc. Nadia Larguet, presentatrice di una trasmissione per bambini, si è fatta fotografare senza veli nella stessa posa che, nel '91 per Vanity Fair , fu di Demi Moore: con una mano copre il seno mentre l'altra sorregge il pancione. Le immagini dell'attrice americana e quella della donna marocchina sono speculari fra loro, ma la grande differenza, se le si osserva bene, non è il bianco e nero dell'una e il colore dell'altra e nemmeno l'anello sul dito medio della Moore e sull'anulare della Larguet. No, la vera differenza sta nello sguardo: quello dell'interprete di Gost è rivolto verso l'alto, mentre gli occhi della presentatrice puntano leggermente verso il basso. E' una distinzione fondamentale e che descrive due società, americana e marocchina, complet

La risata sul treno

I treni sono un mondo: nei vagoni puoi incontrare sempre la stessa gente e incontrare sempre gente diversa. Stamattina è stato il turno della zingarella, salita con fratellino e figlia di 13 mesi e che ha preso posto proprio di fronte a me. Soltanto venti anni e da poco più di un anno madre, la piccola le sta seduta sulle ginocchia e giocherella con l'auricolare del lettore di Mp3 della mamma e che fa la spola fra l'orecchio di questa e quello del fratello che le siede accanto. Fra un passaggio e l'altro, ad un tratto la zingarella decide di fare ascoltare la musica anche alla figlia. Così, le poggia la cuffia all'orecchio, ma appena lo fa, la bimba irrompe in un pianto disperato. La mamma stacca immediatamente lo strumento di tortura e le chiede: "Vuoi la 'teta'?". E appena la figlia dice di sì, si scopre un seno e comincia la bevuta. La bambina adesso è serena, ciuccia beata e ha già scordato la 'tragedia' di poco prima, così come dimentica l

Fini neo mammo, fra Camera e pannolini

"Cambiare i pannolini ai figli non è nè di destra nè di sinistra". Parola di Gianfranco Fini, che ieri a 'In mezz'ora' ha aggiunto che farlo significa essere soltanto dei "buoni papà". Benvenuto fra i 'mammi', dunque, anche al presidente della Camera e soprattutto auguri per la nascita della figlia avvenuta poche settimane fa.

Il doppio mal di schiena

Ci sono mal di schiena e mal di schiena. Ci sono quelli che non ti fanno proprio muovere e altri che ti fanno camminare chino per una settimana, come mi è successo la scorsa estate. Ora però non voglio andare tanto indietro nel tempo, ma raccontare un mal di schiena atipico che si chiama 'doppio mal di schiena', quello di ieri: doppio, appunto, perchè avvertito da Dodokko e da me contemporaneamente. Dunque, ieri mi sono svegliato con un medio-forte dolore alla regione lombare e per tenermi in piedi mi sono aiutato con una compressa di paracetamolo, così ho potuto accompagnare Dodokko all''asilo dell'obbligo' camminando in posizione semieretta. Usciti di casa, ci dirigiamo verso il mare, da dove passiamo sempre prima di andare a scuola. Appena svoltato l'angolo però, mio figlio mi chiede: "Mi prendi in braccio, papà?". Io gli rispondo che quella mattina non ce la faccio proprio e gli spiego anche il motivo: "Mi fa male la schiena", gli dic

Un prato o una farfalla

"Cosa hai voluto disegnare?". "Non me lo ricordo". Allora provo a interpretare io quelle righe verdi, fatte con i pastelli, trasversali rispetto al foglio e fra loro vagamente parallele. Il primo disegno di Dodokko è un prato luminoso che si interrompe al centro con altre righe rosa per poi riprendere di nuovo con il verde. Adesso sembra una farfalla: il corpo è quello in mezzo e le ali prendono il volo ai margini della carta bianca. Svolazza qua e là, ma non è una bandiera: ho cercato, ma Stati che hanno quei colori non ne ho trovati. C'è il verde dell'Italia ma l'altra tonalità dovrebbe essere il rosso, non il rosa. No, proprio non è uno stendardo. E neanche è soltanto una farfalla o un prato verde. E' una farfalla che si è posata sull'erba dopo aver volato e cantato. E' la mia e la tua fantasia, i nostri mondi immaginari, senza appartenenze nè bandiere. Allora fammelo dire quel che penso, Dodokko: che sei tu quella farfalla tanto bella, co

Benedetta malattia!

Sabato incontro sulla spiaggia una signora con figlia al seguito e con cui Dodokko fa subito amicizia. Così, mentre lui gioca con Nicole, io scambio due chiacchiere con la madre. Dopo i soliti "quanti anni ha tua figlia, come si chiama, ecc.", la mamma della bimba mi confida che con il marito stanno pensando di dare un fratellino alla figlia. Ma spera anche di non dovere passare, eventualmente, guai simili a quelli che le sono capitati dopo la nascita di Nicole. A causa di un problema di calcoli della colecisti, la signora ha dovuto fare i conti con forti coliche biliari durante tutto il periodo dell'allattamento, ritardando l'operazione per poter nutrire dal suo seno la figlia fino a quando questa ha compiuto cinque mesi. Dopo di che la donna si è sottoposta all'intervento chirurgico e adesso fortunatamente sta bene. Ma il lato positivo di tutta questa storia, mi confida, è che durante la malattia e la convalescenza il marito ha dovuto occuparsi della neonata mol

Il desiderio e l'incertezza di volere dei figli

Un'amica solleva un problema molto attuale, tipico di questi tempi e della nostra generazione e del quale ho già fatto un piccolo accenno in passato . Giulia (il nome è di fantasia) vorrebbe avere dei figli, ma non trova il coraggio di prendere la decisione di farne. Glie lo impedisce la sua stessa vita, che descrive come caotica e priva di spazi per sé, e glie lo vieta il lavoro, poco appagante e distante da casa. Giulia afferma che desidera dei figli, ma allo stesso tempo si dice incerta di volerne. Non è soddisfatta della propria esistenza, non vede nessun punto fermo, nessuna stabilità: tutto le appare incerto, non solo il presente, ma anche il futuro che per lei è pieno di insidie. Giulia mi chiede un consiglio non da esperto, che non sono, ma da amico. E da amico le rispondo pubblicamente, perchè mi piacerebbe che lei ricevesse anche dei consigli da voi che leggete. Io dico a Giulia di non preoccuparsi del presente e di essere più ottimista per il futuro. Bisogna pensare che

Allattamento: prima difesa anche contro l’influenza A

Molte mamme chiamano e chiedono alle Consulenti de La Leche League di tutto il mondo: "Ho la febbre. Posso allattare il mio bambino?" Negli ultimi mesi ovviamente più preoccupate, dicono: "Ho la febbre, se fosse l'influenza A (virus H1N1.), devo smettere di allattare?" Che sia influenza dei polli, dei maiali o degli umani, la risposta de' La Leche League è sempre la stessa. Non solo va benissimo allattare il propri bambini anche se si è influenzate, ma allattando si aumentano i benefici che loro ne possono trarre. Molti germi non si trasmettono attraverso il latte; questa forma di influenza è comparsa di recente, tuttavia sappiamo dai casi di influenze passate che la trasmissione virale è estremamente rara e che i bambini che entrano in contatto con il virus dell’influenza e sono allattati si ammalano meno spesso e generalmente in forma più lieve di quelli non allattati. Una delle innumerevoli meraviglie del latte umano è che mentre il corpo della madre crea

Asino chi legge: Kellogg's aiuta il sistema immunitario

Tempi strani, quelli in cui viviamo. Tempi di influenze suine e di topi Gigio, di asini che leggono e di volponi famelici. Tutti insieme attorno alla grande tavola, riservata alle abbuffate con il numero di prenotazione H1N1. E attorno alla quale siedono purtroppo anche i bambini. Così, succede che, dopo lo scoppio della pandemia, dopo che i media hanno azionato l'allarme e le case farmaceutiche prodotto tantissimi vaccini, che però ancora non si trovano, dopo che è stato scomodato perfino Topo Gigio con i suoi preziosi e rassicuranti consigli, i furbacchioni della Kellogg's, cavalcando l'ondata di panico e confidando nei genitori che farebbero di tutto, anche il superfluo, pur di far star bene i loro pargoli, lanciano sul mercato i nuovi Cocoa Krispies, sulla cui scatola troneggia, scritta a caratteri cubitali, la rassicurazione del momento: "Adesso aiuta a rafforzare il sistema immunitario dei bambini". Secondo la logica del più grande produttore al mondo di ce

Piccole dita

Le piccole e abili dita di Suli sembrano essere molto adatte alla raccolta dei mirtilli. Ma le sue mani sono anche quelle di una bambina di cinque anni, trovata a lavorare in un campo di una grande azienda che produce i frutti di bosco per catene come Walmart e Kroger. Non stiamo parlando di sfruttamento del lavoro minorile nel terzo mondo, ma negli Stati Uniti - documenta un'inchiesta dell'Abc ( http://abcnews.go.com/Blotter/young-children-working-blueberry-fields-walmart-severs-ties/story?id=8951044 ) - dove i piccoli braccianti impiegati nell'agricoltura hanno fra i 5 e gli 11 anni. Proprio come accade nell'azienda in questione, la Adkin Blue Ribbon Packing Company, e dalla quale Walmart si è affrettata a prendere le distanze, almeno "fino a quando non saranno noti i risultati dell'indagine avviata dalla commissione etica interna. Fino ad allora, non compreremo merce da questo produttore, poichè Walmart non tollera l'utilizzo del lavoro minorile". C

Fra sole e luna

Qui la precisione conta molto ore 17,02 di domenica 1 novembre 2009 Sulla spiaggia e sul mare il vento è gelido Il sole a destra sta per tramontare con la sua scia arancio-oro nell'acqua Dall'altra parte la luna piena già alta nel cielo color del bronzo "Andiamo la?" Fra sole e luna il mio piccolo astronauta ha fatto la sua scelta Non una convivenza impossibile ma ciò che stanotte avrà futuro E domani? "Dov'è domani?". (2009)