Vita non facile, quella dei padri separati, spesso stretta fra difficoltà economiche e figli visti col contagocce. L'Assessorato alle Politiche Sociali del Campidoglio si è posto il problema e ha pensato ad una prima soluzione concreta: un "alloggio di transito" con mini-appartamenti per papà separati e single, dove passare il tempo con i bambini come in casa. La "casa" potrà accogliere fino ad un massimo di venti padri, residenti a Roma e in temporanea difficoltà economica. Ognuno potrà restarvi – con facoltà di ospitare i figli – per non più di un anno (ma il limite è superabile in casi di particolare difficoltà, documentati e autorizzati dal Dipartimento Politiche Sociali). Con un contributo di 200 euro al mese si potrà risiedere in uno dei piccoli appartamenti, dotati di angolo cottura, camera da letto, saloncino con tv, bagno e lavatrice. Il complesso avrà giardini e spazi per il gioco dei bambini. Al suo interno, operatori sociali e psicologi daranno assis
appunti di viaggio di Cristiano Camera