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Dl Sostegni Bis, Quilici (Isp): "Giusto fondo per padri separati ma entità esigua"

"E' un provvedimento giusto - anche se l'entità del fondo appare esigua rispetto alle necessità - che in concreto riguarderà soprattutto i padri. E' a loro, infatti, che in oltre il 90% dei casi spetta l'assegno di mantenimento per i figli, mentre la casa coniugale viene assegnata alla madre nel 70% dei casi". Maurizio Quilici, presidente dell'Isp (Istituto di Studi sulla Paternità) commenta, parlando con l' Adnkronos , la notizia dell'emendamento al decreto 'Sostegni Bis' che prevede un fondo di 10 milioni di euro per il 2021, per garantire ai lavoratori separati e divorziati in difficoltà a causa della pandemia di versare l'assegno di mantenimento sino ad un massimo di 800 euro al mese.  "La pandemia ha aggravato una situazione che per i padri separati era già molto difficile - aggiunge Quilici, già autore del 'Manuale del papà separato' e della 'Storia della paternità' - D'altro canto, molti padri separati no

Avete mai visto un vitello seguire il toro? Quando l'etologia è applicata agli esseri umani

Mi è tornata più volte in mente La scimmia nuda di Desmond Morris, leggendo il Manuale del papà separato di Maurizio Quilici. Specialmente il capitolo dedicato all'affidamento dei figli alla madre, quasi sempre esclusivo - ma sarebbe meglio chiamarlo escludente (del papà) - e il paragrafo dal titolo, sparato a bruciapelo, Eliminare il padre , mi fa pensare a quanto sia stata corta, in termini di evoluzione genitoriale, la strada percorsa dalla specie umana in più di quattro milioni di anni. E' dai tempi dei primi australopitechi a quello che ancora oggi si chiama 'homo sapiens', infatti, che il rapporto del figlio con la madre si caratterizza in maniera indiscutibile come naturale, immediato e innato, mentre quello con il padre richiama a valenze soprattutto culturali, mediate, storico-sociologiche e, in questo senso, discutibili e il più delle volte accessorie.  Se la prima scimmia antropomorfa utilizzava il pretesto sessuale per far restare 'fedele' l'u

Il manuale del papà separato che considera il figlio

"Il ruolo più importante che un uomo possa svolgere nella propria vita è quello di essere padre". Ritrovo questa citazione da Lewis Yablonsky appena apro  Il manuale del papà separato, il nuovo libro di Maurizio Quilici in uscita oggi per Datanews. Una frase che è una risposta, sia per quanto riguarda la mia vita privata che per il momento storico, economico e sociale che stiamo vivendo. Un invito, anzitutto, a non sottovalutare il ruolo paterno, a non collocarlo in secondo piano, rispetto alle difficoltà dovute alle varie crisi che oggi, più che mai, ci affliggono - familiari, in primo luogo, ma anche finanziarie, psichiche, di identità, chi più ne ha più ne metta - e, al limite, una consolazione o una scoperta. Di certo, quello del ruolo fondamentale dell'essere padre, che fa il paio con il figlio e la costante considerazione di un binomio imprescindibile, è il leitmotiv di questa pubblicazione. "Considera sempre il figlio, se ti stai separando, e pensa a cosa è, e