Sono giorni che mi cerchi
e che mi abbracci
quasi dovessi scomparire
da un momento all'altro
come se volessi dirmi qualcosa
ma non hai parole per farlo.
Ti ho chiesto perché
ma non esistono spiegazioni
per i gesti silenziosi.
Ho camminato molto
con questo pensiero nella testa.
I tuoi abbracci muti.
Alla fine hai detto due parole:
vecchiaia e solitudine.
Non hai aggiunto altro.
I tuoi abbracci sono l'unico modo
che conosci per trattenermi.
Per celare le tue paure
e proteggermi.
Non spetta a te farlo.
Ho recitato una bugia.
Non mi restava altro
che dirti che ci sono
che non me ne vado
che non scompaio.
La favola che gli adulti
non conoscono la solitudine
te l'ho raccontata
nell'illusione consapevole
che io possa parlare
ancora a un bambino. (2020)
Commenti
Posta un commento