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I bambini leggano il 'Libro degli altri'

Chissà se in futuro scoppierebbero ancora guerre di religione se, fin dalla scuola, facessimo leggere ai bambini il "Libro degli altri'. Certo è, come afferma Amos Luzzatto in un'intervista su Repubblica di ieri, che "se ai cattolici facciamo leggere il Vangelo, ai musulmani il Corano e agli ebrei la Torah, ognuno nel suo orticello didattico, l'integrazione va a farsi friggere". Secondo l'ex presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche, "non può esserci vera integrazione senza reciproca conoscenza. L'Islam lo devono studiare anche il bambino ebreo e quello cattolico. Ognuno deve poter aprire il Libro dell'altro".
Insomma, un "no" secco ai ghetti culturali: soltanto stando insieme e mescolandosi, per Luzzatto "la gente può accettare che affianco al suo modo di essere e di credere, c'è un altro modo di essere e di credere. E la scuola deve fare la sua parte". A partire dalla scuola e dai bambini, dunque, potrebbe realizzarsi un giorno una vera integrazione. E forse non ci sarebbero più anche guerre ideologiche o di religione o, perlomeno, simili pretesti per farsi la guerra.

Commenti

  1. sì, si può fare..
    ma ai 'già grandi', che je famo legge??

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  2. babba-quasi-già-grande22 ottobre 2009 alle ore 00:29

    .."Il dramma del bambino dotato e la ricerca del vero sè" di Alice Miller..?!?!

    RispondiElimina

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