"Soprattutto io sono mamma, anche se il mio bambino non è ancora con me. Ho un pancione adottivo enorme perché ormai attendo da tanti anni, da troppi anni. Il mio bimbo potrebbe trovarsi in Vietnam, se lo troverò tramite l'adozione internazionale, e proprio ora, in questo momento, piangere perché non ha una mamma vicina che lo sta coccolando come solo io saprei fare, oppure potrebbe essere in Italia se lo troverò con l'adozione nazionale, e in questo caso potrebbe stare sorridendo con qualcuno che non sono io, che non si addormenterà pensando a quel sorriso, né si prodigherà per ricercarlo di nuovo domani. Mio figlio mi aspetta e io impazzisco per trovarlo. E questo è tutto". Sono parole che mi hanno colpito particolarmente queste che Plotina ha scritto nel suo blog Mamma in divenire . Soprattutto perché incontro spesso persone che alla mia domanda "che cos'è un genitore" mi rispondono "colui che 'genera' un figlio", una risposta che r
appunti di viaggio di Cristiano Camera